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 I Famigliari: Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi

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Minerva

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MessaggioTitolo: I Famigliari: Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi   I Famigliari: Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi Icon_minitimeLun Ago 30, 2010 2:10 pm

Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi
Castellana di Copermio


I Famigliari: Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi Minerv10


L'aedo ha scritto:
Di Dama Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi la vita vi vado narrare ...  




Nacque in una fredda notte d’autunno del 1428.
Del suo passato Sofia non ama parlare a chiunque le chieda risponde:
"Il passato non è più, solo il presente conta.."
Alla metà del mese di Giugno dell’anno 1458, Sofia lascia con la figlia e il fratello la soleggiata Massa e il Palazzo della sua Signora, alla volta di Como, città del Ducato di Milano per iniziare una nuova vita.
Una volta giunta in questa nuova splendida città, infatti, spera di realizzare il suo sogno e poter entrare a far parte del nobile e giusto Ordine Cavalleresco della Suprema Armata Remiel “Le Pantere” e di riuscire ad amministrare con serietà e giustizia per conto della sua Signora il feudo di Ravecchia ch’ella ha detto di volerle concedere in vassallaggio.
24-06-2010 09:04 : Vi siete trasferiti.
Col benestare e permesso del prefetto del Ducato Sulana e del sindaco di Como Supersara83, dopo giorni di viaggio, finalmente un'entusiasta Sofia si trasferisce a Como, ora è nel posto giusto per realizzare i suoi due sogni.
Como e i suoi cittadini l'accolsero calorosamente e nel giro di pochi giorni Sofia riesce ad aprire una sua carpenteria.
Quasi simultaneamente approfondisce la conoscienza degli ideali di Agorà su cui aveva già iniziato ad informarsi da tempo e decide di abbracciarli definitivamente, essendo in linea con il suo attuale pensiero, diventando un membro effettivo di Agorà
Li 27 Giugno dell'anno 1458, finalmente Sofia realizza uno dei suoi sogni più grandi: viene accettata nell'Ordine Cavalleresco Suprema Armata Remiel "Le Pantere" di Como e il Gran Maestro dell'Ordine Albino Sforza detto Icemen le concede il rango di Luogotenente.
Desiderosa di rendersi utile Sofia fa domanda per entrare nell'Esercito delle Compagnie Militari Milanesi, ora l'aspetta un mese di addestramento come Irregolare sotto la bravissima istruttrice Isabella di Castiglia detta Dionnexx.
Agli inizi di luglio muore la Madre di Sofia e Capofamiglia Maria Cristina De Carignano che lascia a Minerva questo gravoso e importante ruolo in Casato.
Li 27 Luglio 1458 si trasferisce a Parma e viene promossa con sua somma gioia Alabardiere dell'Esercito delle Compagnie Militari Milanesi, Contingente Emiliano Compagnia di Parma. Nell'agosto 1458 la costanza e la fedeltà all'Esercito della donna viene premiata e viene nominata Furiere per la compagnia di Parma.
Comprende che Agorà non è il gruppo totalmente in linea con le sue idee, decide così di dimettersi pacificamente.
Poco dopo trova nel gruppo di Gemina persone con cui confrontarsi e con cui ha ideali in comune, entra a far parte di Gemina.
Il 6 settembre dell'anno 1458, la sua Signora Maria Costanza Della Gherardesca De' Benci Turchi in Cagliostro D'Altavilla detta V.i.o.l.e.t, con una cerimonia da sogno, la nomina suo Vassallo concendendole il grande onore di essere la Signora di Ravecchia.
Onore che la giovane accetta con gioia, da questo momento la sua vita è votata a servire la sua Signora.
Li 28 settembre 1458 gionata importante per la carriera militare di Sofia, viene nominata Araldo di Compagnia per la Compagnia di Parma delle CMM.
Le tiepide giornate d'autunno ormai si alternavano a quelle fredde e umide, quando Sofia si dimise dall'Ordine Cavalleresco di Sperone Sacra Armata Remiel "Le Pantere", decisione questa sofferta ma inevitabile.
Li 3 novembre 1458 è un giorno memorabile, papo Tancredi e mami Bloom convolano a giuste nozze, adottando ufficialmente la giovane Sofia e nelle CMM viene promossa da Alabardiere a Caporale dell'Esercito delle Compagnie Militari Milanesi.
Agli inizi di novembre, Sofia decide di chiudere la sua collaborazione in Gemina per divergenze ideologiche.
E' il giorno 8 novembre quando Sofia adotta una seconda figlia, una giovane dotata e di belle speranze. Ora Calyen ha una sorella.
Fine Novembre, Sofia parla a lungo col conte Umberto_II e lo segue nel Movimento Imperialista..
L'inizio del 1459 porta a Sofia una bellissima sorpresa, sboccia nel suo cuore e in quello di Ludovicus I un tenero sentimento, dopo tanto essersi stati vicini e sorretti a vicenda ora anche l'amore li unisce.
Li 26 gennaio 1459, l'amato cavaliere del suo cuore Ludovicus I si trasferisce a Parma, finalmente le distanze fisiche sono cancellate, ora nulla li può dividere..
Agli inizi del secondo mese del 1459, la donna lascia le compagnie militari milanesi, dando regolari dimissioni che vengono accettate dai superiori seppur dispiaciuti, il dispiacere è reciproco, ma Minerva sente la necessità di lasciare le CMM a cui comunque resterà grata per tutto ciò che le hanno insegnato.
E' il 13 Febbraio quando Sofia riceve una missiva dal Collegio dell'Araldica e con emozione scopre di aver passato il bando, diventando così apprendista araldo per il Ducato di Milano.
E' la giornata fredda del 27 Febbraio 1459 quando a Sofia giunge lieta notizia: la sua Signora è diventata Contessa di Massa Marittima, grande gioia pervade la giovane che in cuor suo rinnova il giuramento di eterna fedeltà e devozione alla ora Contessa V.i.o.l.e.t
L'annuncio che temeva e immaginava, conoscendo la coerenza della sua Signora arriva inesorabile, la Contessa V.i.o.l.e.t, per coerenza rinuncia seppur a malinquore alla Baronia di Sasso Corbaro riconsegnandola al Collegio d'Araldica, Sofia si vede così liberata da ogni vincolo al feudo di Ravecchia e con questo perde il titolo di Signora.
La donna però ben comprende e condivide le motivazioni che hanno spinto la Contessa a questo gesto sofferto, e ora più che mai sente tutta le devozione che prova per Lei.
Grande giorno per Sofia li 23 marzo 1459, entra a far parte per la prima volta del Consiglio Ducale del Ducato di Milano.
La Contessa V.i.o.l.e.t non si dimentica di Sofia e dell'amicizia che ormai le lega e concede al suo ex vassallo l'onore di essere Gonfaloniere de lo Matriarcato delle Signorie per la sezione di Milano.
Il 4 Aprile è un'altro giorno lieto per Sofia, l'Ordine Cavalleresco di Sperone Fenrir "I Lupi Celesti" di cui è Maestro, viene riconosciuto ufficialmente dall'araldica.
Ma la gioia per la donna non termina il 7 aprile 1459 dopo tanto impegno gli esimi membri del Collegio dell'Araldica la nominano ufficialmente Araldo Territoriale per il Ducato di Milano.
Li 16 aprile 1459, il gran maestro dell'ordine Umberto II chiede il pensionamento dal suo ruolo diventando veterano e come da statuto Sofia gli succede diventando Gran Maestro dell'ordine cavalleresco.
Il 9 maggio 1459 dopo tanta fatica e tanto studio, Sofia finalmente si laurea all'Accademia della Guerra, in Via Militare.
Siamo a metà de lo mese di Maggio 1459 quando Sofia compie una scelta difficile ma necessaria, si dimette dal partito Movimento Imperialista, in vista del suo
trasferimento, sarà la fine della parentesi politica della donna?
I primi di Giugno 1459 presso il Collegio d'Araldica Italico il suo ruolo viene modificato in Araldo Generico, in conseguenza al suo cambio di residenza imminente.
All'alba di mercoledì 15 giugno 1459 Sofia, con l'amato Ludovicus, la figlia Calyen e la sorella Airali, sbarca a Orbetello dopo un viaggio in mare sulla nave Cassiopea, e si trasferisce a Orbetello con la famiglia.
Nel piovoso pomeriggio del 18 giugno 1459, Sofia viene nominata dal Sindaco di Orbetello Diego73, tribuno e responsabile dell'ufficio del turismo, in sostituzione momentanea di Beatrice77 che deve partire, felice di potersi rendere utile alla sua nuova città, Sofia accetta con gioia.
E' la soleggiata mattina del 20 giugno 1459 quando come un fulmine a ciel sereno, Sofia si dimette dal Collegio dell'Araldica Italico.
La notte tra il 30 giugno e il 1 luglio 1459 è determinante per il casato di Sofia, dopo aver fatto tutte le pratiche ufficializza il nuovo status e il nuovo nome del casato, da oggi sarà De Carignano Dei Rossi casato cadetto del Casato Dei Rossi...
Li 8 agosto 1459, Sofia ha una nuova gioia, viene nominata dal Magister Cartorum dell'IIC, Catastale di Orbetello.
".... - A tal Madonna, leale Servitrice, io concedo podestà sul feudo di Prata purché ella mi sia sempre fedele in virtù della benevolenza da me concessa, e c'io abbia a donarVi aiuto e sostegno secondo i Vostri meriti, mia devota, poichè, finché io vivrò, Voi mi dovrete prestare servizio e ossequio concedendoVi io, a guisa di scambio, ora e poi potestà e protezione -...
-A tal Madonna, magnifica Signora, io giuro solenne fedeltà. Poiché tutti sanno che io non ho di che nutrirmi o vestirmi, io ho richiesto alla pietà Vostra, e la Vostra benevolenza me lo ha concesso, di potermi affidare e accomodare al Vostro mundio, e così ho fatto; cioè che Voi dobbiate aiutarmi e sostenermi, tanto per il vitto quanto per il vestiario, secondo quanto io potrò servire bene e meritare; e, finché io vivrò, Vi dovrò prestare il servizio ed ossequio dovuti ad una Donna libera e non potrò sottrarmi per tutta la mia vita alla Vostra potestà o mundio, ma dovrò rimanere finché vivrò nella Vostra potestà e protezione.-"
è la calda giornata del 22 agosto 1459 quando nel salone delle investiture del Collegio dell'Araldica, illuminato dai raggi del sole, alla presenza dell'Araldo Territoriale di Siena, Baronessa e Signora Marie Aimée D'Aragona, la Contessa di Massa Marittima e sua cara amica Costanza, la nomina nuovamente suo vassallo conferendo a Sofia il titolo di Signora di Prata feudo appartenete alla contea senese della Contessa.
"-Vostro scudo nelle avversità e Vostra letizia nei giorni di luce, io sarò, fino alla fine dei miei giorni mia Signora-" è ora più che mai il verbo di Sofia
E' 8 settembre 1459 quando dopo una campagna elettorale all'insegna dell'educazione e rispetto tra candidati, Sofia viene eletta Sindaco di Orbetello, così inizia una nuova avventura col solito deciso cipiglio.
Il mandato da sindaco è finito e Sofia viene nominata dal nuovo sindaco Marieaimee nuovamente tribuno di Orbetello è il 9 ottobre 1459.
Il tempo spesso cambia le cose e così è successo ai sentimenti nel cuore di Sofia che da amore cambiano in profondi sentimenti fraterni.. è la sera del 25 ottobre quando dopo un intenso ma calmo dialogo, Sofia e Ludovicus I decidono di rompere il loro fidanzamento, saranno per sempre legati dal legame di sangue come cugini e soprattutto da un sentimento d'affetto fraterno.
La pioggia cade incessante e per Sofia viene il momento di prendere una decisione sofferta, dichiara sciolto l'ordine cavalleresco di sperone Fenrir "I Lupi Celesti" è il 5 novembre 1459...
Novembre.. Novembre con le sue piogge e le sue nebbia.. tempo uggioso ma nel cuore di Sofia pare tornare il sole.. un cavaliere galante e gentiluomo ha colpito il suo animo e a poco a poco stà conquistando il suo cuore..
La sera del 25 novembre 1459, Sofia riceve dal suo Cavaliere la proposta e l'anello di fidanzamento che lei accetta con gioia, ora è fidanzata ufficialmente con Mauro Dondi de Falconieri, con il benestare del proprio padre Tancredi dei Rossi Conte di Colorno e Fidenza e della propria Signora, Mentore e Amica Maria Costanza Della Gherardesca De' Benci Turchi, Contessa di Massa Marittima; Sofia è al colmo della gioia, ora sà di poter affrontare qualunque cosa perchè il suo Cavaliere le starà sempre accanto.
La mattina fredda del 26 novembre 1459 annuncia per Sofia una nuova sfida, come esponente politico del partito Cor Magis di cui è menbro, entra nelle prestigiose sale del Consiglio Repubblicano di Siena, come Consigliere.
E' il 30 novembre 1459 quando il neo eletto Signore di Siena Lorenzo Duval Dondi de' Falconieri detto Lorenzo348 la nomina Capitano dell'esercito della Repubblica di Siena, per Sofia è un sogno che si realizza e mette tutta se stessa in questo nuovo impegno.
Il 7 dicembre 1459, per concessione di Sua Grazia e dello Stato Maggiore dell'esercito, Sofia alza la bandiera della sua armata e la battezza "Cerberus Magnus" ora è anche Generale d'Armata a difesa di Siena..
Primi giorni del gennaio 1460 un'inaspettata malattia colpisce Sofia che è costretta a dimettersi sia dal ruolo di consigliere repubblicano che da quello di capitano dell'esercito, ora deve concentrarsi solo sulle cure date dai cerusici e dalle monache, sperando di guarire presto.. è ormai il 10 gennaio 1460 quando Sofia con fatica compie l'ultimo gesto vesto l'esercito repubblicano e scioglie come daccordo con il Capitano e il Signore, la propria armata..
Gennaio e le sue fredde giornate ormai imperversano quando Sofia e il suo gruppo muniti di regolare lascia passare entrano nelle terre fiorentine, è l'alba del 21 gennaio 1460, ancora un giorno di viaggio e per la donna e il suo promesso sposo inizierà una nuova vita.
Fine gennaio.. un periodo buio e difficile aspetta Sofia, durante il trasferimento che tanto aveva sognato le giunge notifica di un procedimento penale aperto a suo carico presso il tribunale Aristotelico, la donna confusa e smarrita cerca aiuto di un confessore.. dopo un periodo di passaggi di consegne per quanto riguarda il suo caso, la questione viene presa in mano dalla Santa Inquisizione nella persona di Sua Eminenza Heldor che avvia un'inchesta a suo carico..
Col permesso di Sua Eminenza, Sofia in attesa di giudizio, continua il suo viaggio e giunge a Arezzo, graziosa e bella cittadina che subito le ispira un innato senso di familiarità.. che abbia trovato il posto per sposarsi con l'amato Mauro e crescere i loro figli iniziando una nuova vita? Sofia è comunque cosciente di una cosa: nel momento in cui si trasferirà perderà il feudo per regolamento araldico affidatole dalla sua Signora presso la Contea di Massa Marittima, tuttavia è serena, ha il benestare proprio della Contessa e amica Costanza per questo nuovo inizio, quindi seppur a malincuore rinuncia al titolo di Signora di Prata, consapevole comunque che fino a che vivrà sarà serva fedele e amica della Contessa. Finalmente Sofia e il suo promesso trovano una città in cui iniziare la loro nuova vita, una cittadina piccola e accogliente ove vengono subito accolti con gentilezza e familiarità; la sera del 26 gennaio 1460, Sofia e Mauro prendono casa ad Arezzo.
Il 27 gennaio 1460 Sofia torna al suo destino, la "carriera militare" e si arruola nell'Esercito Fiorentino, la sua guarnigione sono gli "Scorpioni di Arezzo".
E' il 30 gennaio quando Sua Eminenza Heldor chiude l'inchiesta a suo carico assolvendola da ogni accusa.
Colpita dal modo di fare di un movimento politico fiorentino, richiede di essere accettata al suo interno, la sera del 2 febbraio 1460 Sofia entra ufficialmente a far parte del partito fiorentino I'Dolce Stil Novo.
Sempre agli inizi di febbraio, Sofia riceve una bella notizia, il desiderio di aiutare la sua nuova città è stato esaudito, ora fa parte della milizia cittadina di Arezzo come Giovane Picchiere.
29 Febbraio 1460 19:06 : la proposta di matrimonio che Sofia fà al suo innamorato Mauro viene accettata! Suonano le campane a festa!
"Ho ciò che ti serve, bambino !" udendo questa frase Sofia risvegliatasi come da un sogno si ritrova a vivere nel lusso è il 5 marzo 1460. (diventa livello 4)
La sera del 12 Marzo 1460 è un momento indimenticabile per Sofia, finalmente dopo tanto aver rimandato, realizza il suo sogno d'amore e convola a giuste nozze con il suo cavaliere Mauro, la cerimonia si svolge nella chiesa di Arezzo e viene officiata dal Vescovo Parideiii
E' Aprile quando Sofia stanca della politica lascia il partito I' Dolce Stil Novo.
13 aprile 1460 Muore la più giovane delle figlie di Sofia e Mauro, Isotta, la donna ha il cuore devastato dal dolore.. sà che questo è un giorno che segnerà la propria vita per sempre.
Giorno importante per Sofia il 7 maggio 1460, dopo aver dimostrato di esserne degna entra a far parte a tutti gli effetti del corpo della milizia cittadina I Picchieri di Arezzo, col grado di Picchiere; pochi giorni dopo, la donna rientra tra le file de I'Dolce Stil Novo con rinnovata voglia di fare politica.
Sono gli inizi del Giugno 1460 quando finalmente le ricerche durate anni danno un risultato, Sofia ritrova sua sorella minore ch'era stata rapita in fasce dalla casa di campagna di Maria Cristina De Carignano sua amata madre e con grande stupore apprende che quella sorella naturale scomparsa molti anni orsono altri non è che l'amica Maria Cristina Gattamelata conosciuta da tutti come Xena1980.
Non condividendone più gl'ideali e il modo in cui si cerca di metterli in pratica, Sofia lascia definitavamente il partito I'Dolce Stil Novo.
L'estate si fa sempre più impegnativa per Sofia, è il 14 luglio 1460 quando la sorella minore Xena1980, Comandante dei Picchieri, la nomina Vice-Comandante in seguito al posto lasciato vacante dal Vice-Comandante precedente che vuole prendersi dopo tanti mesi di onorato servizio il meritato riposo, Sofia resterà in carica come Vice-Comandante fino alla fine del mandato di Xena, ovvero fino a fine luglio.
E' ormai diverso tempo che Sofia e il marito hanno problemi e sono ormai lontani come stili di vita e modi di pensare, l'amore è svanito, così di comune accordo il 20 luglio 1460 decidono di chiedere congiuntamente il divorzio, tre giorni dopo è Sofia stessa in accordo con Mauro a depositare la richiesta presso la Sante Chiesa Aristotelica.
Primo agosto 1460, nella calura estiva, Sofia dà l'inizio a quella che sarà una nuova rinascita.. e la inizia dando le sue dimissioni dall'Esercito Fiorentino e dalla sua Guarnigione e in seguito dalla Milizia aretina dei Picchieri.
Il 12 settembre 1460, Sofia con la sorella minore Maria Cristina parte da Arezzo alla volta di Parma.. presto a loro si unirà anche il cugino Ludovicus I.
Dopo un lungo viaggio a cavallo durato 9 giorni in compagnia della sorella minore Maria Cristina (Xena1980) e del cugino Ludovicus I (Ludovicus_i), Sofia giunge finalmente nella sua amata Parma, dopo tante esperienze è finalmente tornata a casa, e prende residenza nella sua vecchia e amata città, è il 21 settembre 1460, ultimo giorno d'estate, ma il primo per lei di una nuova vita.
Sofia lentamente cerca di riprendere la vecchia vita che tanto le piaceva è il 25 settembre 1460 quando rientra nel corpo de I Lancieri di Parma col grado di miliziano.
La vita di Sofia continua a mutare è il 31 ottobre 1460, sua sorella Maria Cristina è ripartita da pochi giorni per tornare ad Arezzo, quando Sofia riceve la sentenza da parte del concistoro per il suo divorzio:
[Noi, Tacuma de' Giustiniani Borgia, Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italiofono,, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Tarellone e Minerva. Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.
Considerato il testo del Diritto Canonico, siamo propensi ad accettare ed approvare la richiesta di status matrimoniale per lo scioglimento del sacramento.
Essendo il loro primo matrimonio ed inoltre avendo ravvisato che la coppia ha dimostrato di aver compreso il significato del matrimonio e di aver dato il giusto valore al loro legame per tutta la sua durata, riteniamo sufficiente a partire dalla data odierna, un periodo di mesi due di interdizione da nuovo matrimonio per entrambi i coniugi, periodo durante il quale essi potranno riflettere sull'importanza del sacro vincolo del matrimonio
Che Aristotele vi porti la luce!
Roma 31 Ottobre 1460,
A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
Tacuma De' Giustiniani Borgia ]
Iniziano così i 2 mesi di penitenza dati dal Concistoro
Le foglie ingialliscono e seccano, le giornate si fanno sempre più fredde ma la vista di Sofia non si ferma, è giovedì 8 novembre 1460, quando la donna alla presenza del Maresciallo dell'Araldica Imperiale, Bianca Maria di Marcolando Borromeo (Ladyranocchia), viene investita del titolo di Castellana di Copermio per la Contea di Colorno da suo padre Tancredi Dei Rossi, Conte di Colorno e Fidenza; per Sofia è un sogno che diventà realtà.
Siamo ai primi di gennaio del 1461, Sofia dopo un periodo come scudiero araldo genealogista sotto la supervisione del maestro Vera, viene nominata Araldo per la sezione della Genealogia presso l'Araldica Imperiale.
Nel mese di Febbraio 1461, in seguito alle dimissioni del Capitano, Sofia si propone al Bando per ricoprire tale ruolo, passati i giorni da Statuto viene nominata nuovo Capitano de I Lancieri di Parma.
I timidi raggi di sole iniziano a attraversare le spesse nuvole invernali, quando, in una piacevole mattina, Maria Cristina presenta a Sofia un cavaliere proveniente da Como.. Il cavaliere è affascinante, un vero gentiluomo e la donna ne rimane subito affascinata.. che il suo cuore sia pronto a un nuovo amore?
Romualdo e Sofia continuano a scriversi, il loro trasporto è tale che finisco per incontrarsi anche nei sogni è così che in un soleggiato pomeriggio di marzo, si confessano i propri sentimenti e decidono di intraprendere un impegno più serio l'uno verso l'altra. Da oggi 26 marzo 1461 sono ufficialmente fidanzati.
E' il 25 Marzo 1461 quando dopo lunghe e ripetute fumate nere, Sofia viene eletta Duchessa di Milano.
Il 1 giugno 1461, finalmente, viene eletto un nuovo Duca per il Ducato di Milano, Sofia può finalmente riposarsi.
CONTINUA ..


Ultima modifica di Minerva il Dom Feb 26, 2012 12:34 am - modificato 11 volte.
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I Famigliari: Sofia Minerva De Carignano Dei Rossi
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