Benvenuta Erin! accorse Tancredi all'ingresso della Rocca. Vide che la moglie lo aveva anticipato intrattenendo l'ospite e aspirante pittrice in sua assenza. Le passò accanto e gli sussurrò.Grazie amore... non saprei come fare senza di te.
Quindi salutò Erin e fece strada nel palazzo mentre le due donne continuavano a conversare.
Vedrete... le interruppe Tancredi mentre sfilavano nei corridoi capisco che per le prime volte sarà difficile, ma con un pò di pazienza, riuscirete dove non avreste mai immaginato. Si fermò quindi davanti ad una piccola camera, nell'ala del palazzo riservata alle stanze degli apprendisti.
Qui potrete conservare le vostre cose e tutto quello che vi servirà in futuro come una sorta di ripostiglio o pensatoio. Sorrise all'idea di immedesimarsi in quella piccola stanza. Se vorrete poi restare per la notte quando capita un lavoro lungo da fare che vi impegna per più tempo, non ci sarà problema a trovare una sistemazione più comoda per più giorni, senza che voi dobbiate tornare a casa ogni volta.
Un paggio gli consegnò una chiave.
Appena finirà il bando, tra qualche giorno, inizieremo con le prime lezioni. Per ora potete girare e conoscere il posto e gli altri apprendisti.