Corinne De Jourdonnais Sforza dei Rossi detta Bloom.74 Castellana di Sissa, Consorte di Fidenza e Colorno
Inquartato: nel primo partito:nel primo d'argento all'albero al naturale nel secondo di rosso alla mezza croce d'oro ; nel secondo partito: nel primo di oro alla mezza aquila di nero, nel secondo di rosso alla mezza croce di argento; nel terzo di oro allo scorpione di nero; nel quarto di argento alla rosa di rosso.Sul tutto di Dei Rossi. Timbrato di corona da castellana e accollato da nastri di rosso.Motto: ROSAM CAPE SPINAM CAVEFiglia di Charles De Jourdonnais e Maria Sforza, Corinne nacque poco dopo la mezzanotte del 28 ottobre 1426, nel castello di Baux in Provence, crebbe serenamente correndo fra i campi di lavanda con i fratelli, fino alla morte della madre, da quel giorno la colpì una grave malattia sconosciuta, non ricordava più il passato, il dolore per la perdita della cara madre lasciò in lei un segno profondo... nel periodo buio della sua vita Corinne incontrò un giovane di cui si innamorò perdutamente, le disse solo che era un soldato, da una sola notte di passione rimase incinta, troppo giovane e troppo confusa per crescere un figlio, decise di lasciarlo a Siena presso una famiglia che aveva badato a lei quando era piccola, il piccolo si sarebbe chiamato Geber... si mise in viaggio per il Ducato di Milano ...
A Fornovo rincontrò il soldato, altra notte notte d'amore, nacque Lucas Spiderferra, lo lasciò in affidamento a un'altra balia ...
Visse un po' a Piacenza e lì conobbe Brixia e nacque una bimba,Rossella, ma non ce la fece a crescerla e la lasciò al padre...
Passarono degli anni e si svegliò il 22 gennaio 1457 , a Novara nel famoso CIM (centro igiene mentale), fra le attente cure del fratello François e la sorellina Echelina, cominciò a sentirsi meglio e fu fatta uscire dal centro...
Corinne fece subito amicizia con molti Novaresi e stranieri in visita alla città, prese un campo e cominciò a coltivare mais...
Cleo, una cara amica la prese a gestire la sua taverna e proprio lì rivide Palafox, il 18 marzo si sposarono e decisero di adottare dei ragazzi, lei aveva perso una madre e sapeva cosa significava crescere senza averne una, ma soprattutto sentiva la mancanza dei suoi figli naturali Geber Lucas e Rossella, così adottò Clark (Sagitter), Lorenzo (Superex), Kurdt( Kobain), Eva (Eva01), Genevrier(Principessina92) e Lion(Salento)...erano dei ragazzi meravigliosi e lei ne era orgogliosa ogni giorno di più ...
Entrò a far parte della Suprema Armata Remiel sotto il comando di Albino Sforza, divenne membro del partito la Fenice dello zio Cicers , riuscì dopo mille discussioni a diventare tutor di Novara e Reminder la accolse con piacere nell'associazione dei messaggeri di Novara...
lunghi viaggi e molte avventure l'aspettavano
Corinne era felice finalmente ... anche se l'amato fratello François era lontano e non aveva ancora ritrovato il fratellone Konrado...
la guerra tra Milano e Modena, la allontanò dalla famiglia, lasciò il marito e i figli a Novara e partì, si arruolò e dopo qualche mese divenne Alabardiere dell'Esercito del Ducato di Milano e Luogotenente nelle Pantere di Icemen... e nel casato si affacciò un giovine di nome Geber... ritrovò suo figlio ...
La guerra aprì gli occhi a Bloom, capì che Fenice non era il partito che credeva e scappò via senza voltarsi indietro.
Incontrò i porcelli mannari, personaggi straordinari, ed entrò a far parte di Gemina.
traferita a Como, visse per un po' coltivando verdure e pescandonel bellissimo lago , ma la sua vita non era lì. ben presto si rimise in viaggio ... destinazione Parma, Armata dei Grifoni...
Il tempo volava, alcuni suoi figli morirono di una grave malattia Kob Sup e Princi ...
A Parma si sentiva a casa, Corinne incontrò una giovane ragazza e decise di adottarla, Lorena Isabel detta Lorybel ...
Davide Cybo-Malaspina le fece incotrare la loro figlia, Rossella, avuta insieme in gioventù, nel periodo oscuro di Corinne....
Nel frattempo, ottenne l'annullamento del matrimonio, ma dovette scontare alcune penitenze per renderlo effettivo.
Cominciò ad ambientarsi nella città e dopo un viaggio a Modena, decise di trasferirsi in questa città, prima della fine dell'anno.
Nuovi incarichi le vennero assegnati, Tutor, Comandante di Compagnia, Responsabile della sezione delle Pantere, Viceprefetto e Ufficiale Catastale ...
Trovò il suo amore ... impossibile ... no ... grandioso ...
Giorni meravigliosi viveva al fianco di quest'uomo ... cambiò partito per essere più vicina a lui, entrò in Agorà, lasciando Gemina con un po' di tristezza ...
Entrò in consiglio quando cominiciò gli studi, la Duchessa MariaJolanda la nominò ministro della cultura e fece anche sostituzioni come sergente e prefetto.
Adottò il soldato Enrico Connor ( Onto 91) un caro ragazzo conosciuto durante la prima guerra padana e ritrovò l'altro figlio naturale Lucas a Fornovo ...
Passarono dei mesi, e un altro mandato da consigliere ducale, fu nominata Capitano del Ducato di Milano, dovette abbandonare temporaneamente Parma, la sua amata città, Tancredi ricevette l'annullamento del matrimonio con Ladyshivani e proprio in quel periodo si recò a Milano dove davanti alla cattedrale si dichiarò a Corinne e le chiese di sposarlo...
Altri giorni scorrevano via felici Corinne non riusciva a credere che finalmente stava per realizzare il s uo sogno, Tancredi la raggiungeva a Milano appena poteva, le notti passate isieme erano innumerevoli ... e diedero il loro frutto, Corinne rimase incinta.
Nel frattempo adottarono delle ragazze meravigliose : Minerva e Jolene e Alessandro (Ignotus) la riconobbe come madre
Appena finì il suo mandato da Capitano, Tancredi con l'armata la raggiunse a Pavia, si recarono ad Alessandria al matrimonio della nipote Eline e poi tornarano a casa, a Parma dove non si separarono mai più.
Il piccolo Giacomo nacque sano e forte la notte del 31 Ottobre 1458...
Dopo qualche giorno Corinne e Tancredi si sposarono, il 03 novewmbre 1458...
Cornne divenne Tribuno poi Sindaco di Parma , si adoperava in ogni modo per la sua amata città...
(continua)
da aggiungere :
Ladyhelena
Araldica
Portavoce
Pantere sciolte