Il viaggio non era stato molto lungo, ma ovviamente Amethist aveva smarrito le indicazioni che Tancredi le aveva dato, quindi aveva dovuto girare un po' prima di arrivare al Castello.
Si recò nella sala di attesa e al Maestro della casa che le si presentò spiegò sorridendo:
"Mi chiamo Lucrezia de Carignano de Rossi. Sono stata invitata dal Conte Tancredi che ha gentilmente accettato la mia richiesta ad entrare nell'Accademia.
Mi piacerebbe molto poter abbracciare gli ... ehm... "zii" ... se fossero in casa...." disse poi sotto lo sguardo un po' severo dell'uomo.